Perché seguo una strada
capace di regalarmi grosse emozioni ,
di farmi vivere sensazioni forti ed estreme facendomi sentire vivo e che sta incidendo dentro di me
parole importanti e profonde.
capace di regalarmi grosse emozioni ,
di farmi vivere sensazioni forti ed estreme facendomi sentire vivo e che sta incidendo dentro di me
parole importanti e profonde.
Azioni, gesti, fatiche capaci di
regalarmi una filosofia di libertà che solo a respirarla ripaga della sofferenza ,
in grado di non farmi sedere davanti a niente mantenendomi
sempre assetato ed offrendomi costantemente l’acqua .
Ricordo ancora le fatiche, le sento dentro solo a pensarci,
la sensazione distruttiva delle ginocchia che “grattano” nel piegarsi, la
fatica immensa nell’alzare le gambe, la
difficoltà mentale per convincerle a
rimettersi in corsa abbandonando il passo camminato. Il sonno che ti si attacca
addosso come uno strato di silicone e
ancora l’inesorabile lentezza del passar del
tempo …minuti interminabili quando
la stanchezza
la sensazione distruttiva delle ginocchia che “grattano” nel piegarsi, la
fatica immensa nell’alzare le gambe, la
difficoltà mentale per convincerle a
rimettersi in corsa abbandonando il passo camminato. Il sonno che ti si attacca
addosso come uno strato di silicone e
ancora l’inesorabile lentezza del passar del
tempo …minuti interminabili quando
la stanchezza
assume lo stato maiuscolo,
quando la difficoltà maggiore diventa incanalare la mente nella strada
più lontana rispetto a quella della fatica sentita.
Sento ancora il dolore provocato dai continui crampi nella
prova natatoria . Le dita dei piedi che diventano rigide provocando la
contrazione delle falangi sotto al mio
sguardo affaticato e dolorante. L’arco plantare si arcua provocando un dolore tale da far
divenire il classico crampo al
polpaccio una carezza.
prova natatoria . Le dita dei piedi che diventano rigide provocando la
contrazione delle falangi sotto al mio
sguardo affaticato e dolorante. L’arco plantare si arcua provocando un dolore tale da far
divenire il classico crampo al
polpaccio una carezza.
Ricordo ….. eppure sono ancora lì, dentro a quella voragine emozionale , incapace
…volontariamente incapace, di contrastare quella sensazione che mi esplode
dentro .
…volontariamente incapace, di contrastare quella sensazione che mi esplode
dentro .
Insistentemente educata , presente in ogni momento della
giornata , capace di affiancare la tua normale vita e farsi costantemente sentire .
giornata , capace di affiancare la tua normale vita e farsi costantemente sentire .
Spinge forte , spinge costantemente ….. Impossibile non ascoltarla, impossibile
resistere.
resistere.
Ancora con qualche segno in corpo e in mente dell’Adriatic Coast Rn Extreme ed intento nella preparazione della maratona
del Lamone incrocio in un paio di
podistiche locali il patron della
NoveColli Running Mario Castagnoli .
del Lamone incrocio in un paio di
podistiche locali il patron della
NoveColli Running Mario Castagnoli .
–
allora Andrea rifacciamo come anno scorso ?
allora Andrea rifacciamo come anno scorso ?
–
No Mario, facciamo di più . Mi scappa detto
sorridendo scherzosamente spiegando
l’idea apparsa in mente .
No Mario, facciamo di più . Mi scappa detto
sorridendo scherzosamente spiegando
l’idea apparsa in mente .
Scherzosamente ma forse no visto
lo sviluppo immediato che essa ebbe
dentro di me .
lo sviluppo immediato che essa ebbe
dentro di me .
Valutazioni , varie
ipotesi di sfida, ipotesi di organizzazione, messa in atto . Le distanze , i tempi , gli
orari previsti, la location …..
non sapevo ancora nulla eppure mi
sentivo già dentro nonostante stessi
preparando una maratona che mi dava solo la certezza di correre per X km e nuotare per
circa 7 km alla settimana e questo
fino al 7 di aprile .
ipotesi di sfida, ipotesi di organizzazione, messa in atto . Le distanze , i tempi , gli
orari previsti, la location …..
non sapevo ancora nulla eppure mi
sentivo già dentro nonostante stessi
preparando una maratona che mi dava solo la certezza di correre per X km e nuotare per
circa 7 km alla settimana e questo
fino al 7 di aprile .
Un mese e una settimana di tempo , per mettere su un po’ di
bici / nuoto e poter affrontare
l’eventuale sfida con un minimo di
preparazione .
bici / nuoto e poter affrontare
l’eventuale sfida con un minimo di
preparazione .
Strano , forse strano , ma da qualunque lato la
guardassi questo fatto non arrivava alla
mia mente come un problema pur conoscendo le difficoltà, sia di percorso che
fisiche, alle quali sarei andato incontro.
guardassi questo fatto non arrivava alla
mia mente come un problema pur conoscendo le difficoltà, sia di percorso che
fisiche, alle quali sarei andato incontro.
La mente era pronta, la motivazione , l’obiettivo presenti e allora anche quel poco tempo
disponibile per la preparazione diveniva una sfida , la sfida nella sfida.
disponibile per la preparazione diveniva una sfida , la sfida nella sfida.
Rincontro Mario , confermo la mia voglia, chiedo la
disponibilità per l’acqua , la disponibilità del comune di Cesenatico ad ospitarmi
in piscina o meglio in mare per
qualche oretta e comincio a costruirla seriamente.
disponibilità per l’acqua , la disponibilità del comune di Cesenatico ad ospitarmi
in piscina o meglio in mare per
qualche oretta e comincio a costruirla seriamente.
“salire sempre di un gradino” ….. “oltrepassare il limite
precedente” questo è quello che gira
nella mia mente e che sento pulsare dentro cosa che mi ha portato, osservando quanto fatto nel 2012 in occasione della
Novecolli challenge, ad aggiungere qualche chilometro e togliere le pause.
precedente” questo è quello che gira
nella mia mente e che sento pulsare dentro cosa che mi ha portato, osservando quanto fatto nel 2012 in occasione della
Novecolli challenge, ad aggiungere qualche chilometro e togliere le pause.
Andare incontro all’assenza di sonno e a tutto ciò che ne comporta
affrontando un percorso impegnativo come quello della NoveColli, al
massimo come richiede una competizione ,
poco importa se con se stessi.
affrontando un percorso impegnativo come quello della NoveColli, al
massimo come richiede una competizione ,
poco importa se con se stessi.
NoveColli Ultratriathlon , 25 km di nuoto , 2 Novecolli in
bici, 1 NoveColli a piedi , in soluzione di continuità dando al fisico il minimo riposo possibile .
bici, 1 NoveColli a piedi , in soluzione di continuità dando al fisico il minimo riposo possibile .
“ a vederla mette quasi paura “ diceva in una canzone Lucio Dalla ma i punti di vista possono essere diversi.
Proiettarsi nell’evento , entrando dentro alla locandina ,
immaginarsi, vedersi , sentirsi .
immaginarsi, vedersi , sentirsi .
Carpire la fatica, la
paura , la voglia di provare è già un emozione intensa.
paura , la voglia di provare è già un emozione intensa.
La fatica fisica non
spaventa, non deve farlo, è sempre un
“male” risolvibile in breve tempo , molto più veloce e molto meno doloroso
rispetto al negare a se stessi di inseguire una sensazione prodotta e cresciuta
dalla propria mente, organo che continua ad affascinarmi ed estasiarmi per la potenza che è in grado
di mettere in campo e per la grande parte di essa a cui non siamo in grado
ancora di accedere.
spaventa, non deve farlo, è sempre un
“male” risolvibile in breve tempo , molto più veloce e molto meno doloroso
rispetto al negare a se stessi di inseguire una sensazione prodotta e cresciuta
dalla propria mente, organo che continua ad affascinarmi ed estasiarmi per la potenza che è in grado
di mettere in campo e per la grande parte di essa a cui non siamo in grado
ancora di accedere.
Il battito del cuore è già variato ….. Novecolli
Ultratriathlon si fa
Ultratriathlon si fa








