Valtellina Extreme : La dove “volano” i camosci
È sufficiente un
attimo per essere “fuori dal mondo” immerso in un magico silenzio naturale.
attimo per essere “fuori dal mondo” immerso in un magico silenzio naturale.
Captare il “rumore” dell’aria ,la melodia del canto di uccellini che si
mescola al rumore dei torrenti che scendono impetuosi dalle pareti rocciose lasciandosi
cadere nel vuoto.
mescola al rumore dei torrenti che scendono impetuosi dalle pareti rocciose lasciandosi
cadere nel vuoto.
Affronti la salita,
lentamente , stanco, in certi frangenti stravolto dalla fatica ma sempre con
un espressione capace di raccontare e di trasmettere la
grande passione che stai vivendo.
lentamente , stanco, in certi frangenti stravolto dalla fatica ma sempre con
un espressione capace di raccontare e di trasmettere la
grande passione che stai vivendo.
Il rumore cadenziato della tua pedalata , il tuo respiro
, il battito accelerato del tuo cuore ti
urla la sua funzionalità facendoti vibrare il petto regalandoti
una prepotente sensazione di forza e libertà paragonabile a quella del
volo di un uccello .
, il battito accelerato del tuo cuore ti
urla la sua funzionalità facendoti vibrare il petto regalandoti
una prepotente sensazione di forza e libertà paragonabile a quella del
volo di un uccello .
Non c’è fatica che non sia ripagata da questo tipo di emozioni e i
ragazzi della U.S Bormiese lo sanno
benissimo dimostrandolo da tre anni or sono con l’organizzando della
“Valtellina Extreme” .
ragazzi della U.S Bormiese lo sanno
benissimo dimostrandolo da tre anni or sono con l’organizzando della
“Valtellina Extreme” .
A partire dal volantino di presentazione capace di attrarre lo sportivo trasferendogli
l’emozione e la bellezza di una sfida dai numeri capaci
di intimorire. Il fascino dell’impresa,
l’unicità di una sfida immersa in uno degli elementi naturali più affascinanti
del nostro paese (non solo) non passa sicuramente inosservato agli occhi
di tutti gli alteti attratti dalle lunghe distanze ma anche da chi ne è
affascinato ma non ha ancora fatto il passo per provare.
l’emozione e la bellezza di una sfida dai numeri capaci
di intimorire. Il fascino dell’impresa,
l’unicità di una sfida immersa in uno degli elementi naturali più affascinanti
del nostro paese (non solo) non passa sicuramente inosservato agli occhi
di tutti gli alteti attratti dalle lunghe distanze ma anche da chi ne è
affascinato ma non ha ancora fatto il passo per provare.
Andando a leggere nel regolamento infatti si può notare di
come l’evento ciclistico Randonne sia
nata e strutturata con l’intento di poter essere una sfida per tutti
avvalendosi principalmente dei rinomatissimi passi che circondano Bormio.
come l’evento ciclistico Randonne sia
nata e strutturata con l’intento di poter essere una sfida per tutti
avvalendosi principalmente dei rinomatissimi passi che circondano Bormio.
Valtellina Extreme è la sfida impensabile con i suoi 467 km e 12550
mt di dislivello positivo ancora più
dura se percorsa No Stop ed è la sfida, ugualmente impensabile, per l’atleta abituato a fare una normale medio fondo con salite di lunghezza classica.
mt di dislivello positivo ancora più
dura se percorsa No Stop ed è la sfida, ugualmente impensabile, per l’atleta abituato a fare una normale medio fondo con salite di lunghezza classica.
Piena libertà di scelta e nessun obbligo di comunicare le intenzioni
potendo decidere anche man mano .
potendo decidere anche man mano .
Una Randonne
innanzitutto , mente libera, lontana dalle competizioni , dal cronometro, dalla
classifica finale, decisamente spostata
a vivere la bicicletta con un diverso impatto emozionale e respirandone un
essenza profonda e fatta di tanti aspetti che ci circondano .
innanzitutto , mente libera, lontana dalle competizioni , dal cronometro, dalla
classifica finale, decisamente spostata
a vivere la bicicletta con un diverso impatto emozionale e respirandone un
essenza profonda e fatta di tanti aspetti che ci circondano .
Una cartina planimetrica / altimetrica ed un road book che
descrivono chiaramente un percorso genialmente costruito sfruttando la
posizione strategica di Bormio.
descrivono chiaramente un percorso genialmente costruito sfruttando la
posizione strategica di Bormio.
4 giri durissimi con dislivelli da brivido , tutti strutturati
in modo da avere come ultimo posto di controllo/ passaggio proprio lo stadio
del paese posto in cui è
strutturata tutta la logistica della macchina organizzatrice della U. S.
Bormiese .
in modo da avere come ultimo posto di controllo/ passaggio proprio lo stadio
del paese posto in cui è
strutturata tutta la logistica della macchina organizzatrice della U. S.
Bormiese .
Passaggio timbro sulla carta di viaggio e possibilità di decidere per
–
Riprendere il viaggio per il giro successivo
Riprendere il viaggio per il giro successivo
–
Regalarsi un lauto pranzo nella zona funzionante
48 ore su 48 con tutto e di più a disposizione degli atleti
Regalarsi un lauto pranzo nella zona funzionante
48 ore su 48 con tutto e di più a disposizione degli atleti
–
Fare unca comoda doccia cambiarsi ed eventualmente andare nelle brande e
prendendosi un periodo più o meno lungo di riposo
Fare unca comoda doccia cambiarsi ed eventualmente andare nelle brande e
prendendosi un periodo più o meno lungo di riposo
–
Variare in qualsiasi direzione si voglia la
decisione iniziale valutando il grado di
forma o stanchezza del momento ben
sapendo che nelle sfide lunghe tutto può accadere.
Variare in qualsiasi direzione si voglia la
decisione iniziale valutando il grado di
forma o stanchezza del momento ben
sapendo che nelle sfide lunghe tutto può accadere.
Estrema libertà di azione assenza di confini .
4 brevetti diversificati a
seconda dei giri che verranno portati a termine:
seconda dei giri che verranno portati a termine:
Capriolo, Cervo, Stambecco , Camoscio
Tutti coccolati e trattati
splendidamente da tutti, e dico tutti, i ragazzi dell’organizzazione che
splendidamente da tutti, e dico tutti, i ragazzi dell’organizzazione che
” peccano” di una disponibilità quasi imbarazzante.
Il resto lo racconta lo scenario
che ognuno (solo , in compagnia, tutto di un fiato , dividendolo in due giornate) deciderà di intraprendere mettendosi
sportivamente e caratterialmente in gioco
attraversando scenari si estremamente
belli ma
a volte così duri da poter sembrare
anche crudeli .
che ognuno (solo , in compagnia, tutto di un fiato , dividendolo in due giornate) deciderà di intraprendere mettendosi
sportivamente e caratterialmente in gioco
attraversando scenari si estremamente
belli ma
a volte così duri da poter sembrare
anche crudeli .
E così per una filosofia di sfida
personale, attirato da quella locandina e da tutta una serie di considerazione
sportive inerenti alla stagione in corso
il 14 giugno ero a Bormio nelle mie vesti di narratore (qualcuno dice
anche giornalista J
) sportivo per sfidare i 12.550 metri di dislivello positivo che si
srotolavano in 467 km numeri che impattavano bruscamente nelle mie doti non proprio di scalatore e soprattutto coi
miei 1450 km totali fatti in questa stagione ciclistica ( di cui altri 630
fatti in due randonne).
personale, attirato da quella locandina e da tutta una serie di considerazione
sportive inerenti alla stagione in corso
il 14 giugno ero a Bormio nelle mie vesti di narratore (qualcuno dice
anche giornalista J
) sportivo per sfidare i 12.550 metri di dislivello positivo che si
srotolavano in 467 km numeri che impattavano bruscamente nelle mie doti non proprio di scalatore e soprattutto coi
miei 1450 km totali fatti in questa stagione ciclistica ( di cui altri 630
fatti in due randonne).
Dalla mia parte la resistenza
fisica/mentale e sicuramente la filosofia sportiva sana che porto avanti con
tanta passione . Difficile resistere all’invito di quel
Pdf trovato in rete ….. impossibile .
fisica/mentale e sicuramente la filosofia sportiva sana che porto avanti con
tanta passione . Difficile resistere all’invito di quel
Pdf trovato in rete ….. impossibile .
Sabato alle 04.30 a.m. ero
sul luogo a godermi una lauta prima colazione e ad ultimare le operazioni di preparazione mezzo
tecnico, zainetto, vestiario ecc. ecc.
sul luogo a godermi una lauta prima colazione e ad ultimare le operazioni di preparazione mezzo
tecnico, zainetto, vestiario ecc. ecc.
Come da programma alle 5.00 a.m. il gruppo di ciclisti abbandonava lo stadio riversandosi sulle
strade di Bormio colorandole con le
classiche luci bianche e rosse lampeggianti
donandole qualcosa di magico. Direzione Mortirolo, 20 km circa, durante i quali le chiaccere tra conoscenti e tra persone che
dopo pochi km sarebbero state conoscenti
legate da una grande passione in comune
si sprecavano .
strade di Bormio colorandole con le
classiche luci bianche e rosse lampeggianti
donandole qualcosa di magico. Direzione Mortirolo, 20 km circa, durante i quali le chiaccere tra conoscenti e tra persone che
dopo pochi km sarebbero state conoscenti
legate da una grande passione in comune
si sprecavano .
Alle prime rampe il compito di
spiegarmi in modo inequivocabile
quella che sarebbe stata la storia di li in avanti e di quanto quel percorso che avrei
affrontato nelle ore seguenti sarebbe
stato impegnativo .
spiegarmi in modo inequivocabile
quella che sarebbe stata la storia di li in avanti e di quanto quel percorso che avrei
affrontato nelle ore seguenti sarebbe
stato impegnativo .
Una prestazione legata
non alla velocità di pedalata e
ad una caratteristica prettamente fisica ma
soprattutto a doti di resistenza , ad una componente fortemente mentale,
ad una notevole resistenza/gestione del
dolore fisico e come dico sempre ad una
grande dotazione di pazienza (“domani
arriva sempre” cit. Andrea Pelo di
Giorgio).
non alla velocità di pedalata e
ad una caratteristica prettamente fisica ma
soprattutto a doti di resistenza , ad una componente fortemente mentale,
ad una notevole resistenza/gestione del
dolore fisico e come dico sempre ad una
grande dotazione di pazienza (“domani
arriva sempre” cit. Andrea Pelo di
Giorgio).
Ad impreziosire la mia sfida ed a
renderla sotto ad un profilo tecnico molto più alto ci aveva pensato, anche in
questa occasione, Fondriest Italia
offrendomi la possibilità di testare una nuova e fiammante Fondriest F2 montata Shimano Durace 10 velocità con compatta 50/34 e un pignone posteriore 11/27 (11 praticamente inusato 26/27
usurati a fine dell’evento . J )
renderla sotto ad un profilo tecnico molto più alto ci aveva pensato, anche in
questa occasione, Fondriest Italia
offrendomi la possibilità di testare una nuova e fiammante Fondriest F2 montata Shimano Durace 10 velocità con compatta 50/34 e un pignone posteriore 11/27 (11 praticamente inusato 26/27
usurati a fine dell’evento . J )
Agile e scattante proprio come un
Camoscio (brevetto che mi prefiggevo di raggiungere) , molto diretta nei suoi
comportamenti mi ha stupito proprio per
la facilità di guida, di correzione traettorie che ti trasferiscono al driver una grande sensazione di padronanza e
sicurezza qualità molto importante, soprattutto, per affrontare discese veloci e tecniche come
quelle che ci attendevano con l’aggiunta di
Camoscio (brevetto che mi prefiggevo di raggiungere) , molto diretta nei suoi
comportamenti mi ha stupito proprio per
la facilità di guida, di correzione traettorie che ti trasferiscono al driver una grande sensazione di padronanza e
sicurezza qualità molto importante, soprattutto, per affrontare discese veloci e tecniche come
quelle che ci attendevano con l’aggiunta di
grinta e
bellezza estetica sempre molto
gradite ai ciclisti.
bellezza estetica sempre molto
gradite ai ciclisti.
Duri , duri ammazzati , per usare
un termine che renda la fatica, tutti i passi ( Mortirolo, Gavia, Umbrail,
Stelvio, Bernina, Forcola, Foscagno, Gavia, Mortirolo) che abbiamo scalato uno dopo l’altro mentre la
stanchezza cresceva dentro incollandosi
come uno strato di silicone sui nostri fisici affaticati.
un termine che renda la fatica, tutti i passi ( Mortirolo, Gavia, Umbrail,
Stelvio, Bernina, Forcola, Foscagno, Gavia, Mortirolo) che abbiamo scalato uno dopo l’altro mentre la
stanchezza cresceva dentro incollandosi
come uno strato di silicone sui nostri fisici affaticati.
Una fatica sempre maggiore che
andava ad appesantire il tuo
movimento fino a rendere particolarmente
impegnativi anche tratti di strada di
trasferimento magari solo spazzati dal vento montano, in grado di portare
attacchi continui alla tua mente ma mai
capace di affievolirla ed allontanarla da quello che era il tuo
obiettivo .
andava ad appesantire il tuo
movimento fino a rendere particolarmente
impegnativi anche tratti di strada di
trasferimento magari solo spazzati dal vento montano, in grado di portare
attacchi continui alla tua mente ma mai
capace di affievolirla ed allontanarla da quello che era il tuo
obiettivo .
Il mio era quello di portarla a
termine con una sessione No Stop in modo
da poter caricare fisico/mente della stanchezza e sensazioni che prepotentemente ti aggrediscono quando ti togli il sonno , non
fornendoti la possibilità di ricaricare
le pile costringendolo alla macchina umana ad
attingere da piccole riserve energetiche nascoste ed ad un continuo e
potente lavoro mentale.
termine con una sessione No Stop in modo
da poter caricare fisico/mente della stanchezza e sensazioni che prepotentemente ti aggrediscono quando ti togli il sonno , non
fornendoti la possibilità di ricaricare
le pile costringendolo alla macchina umana ad
attingere da piccole riserve energetiche nascoste ed ad un continuo e
potente lavoro mentale.
Ore ed ore consecutive di salita,
ore ed ore consecutive di tornanti numerati che calavano con la lentezza di un bradipo
prima di arrivare al tanto desiderato nr. 1 e conseguente punto di controllo che dava la
possibilità di tirare il fiato, nutrirsi
e rilassarsi qualche minuto prima di indossare le vesti da discesista
per preservarsi da un aria resa ancor più fredda dalla stanchezza dello sforzo
.
ore ed ore consecutive di tornanti numerati che calavano con la lentezza di un bradipo
prima di arrivare al tanto desiderato nr. 1 e conseguente punto di controllo che dava la
possibilità di tirare il fiato, nutrirsi
e rilassarsi qualche minuto prima di indossare le vesti da discesista
per preservarsi da un aria resa ancor più fredda dalla stanchezza dello sforzo
.
Minuti lenti avvolti da tanta fatica ma impreziositi e resi splendidi da scenari mozzafiato , dalla maestosità delle nostre alpi dentro
alle quali ci si sente incollata addosso
la parola natura percependone molto prepotentemente la potenza e
l’importanza di un rispetto dovuto.
alle quali ci si sente incollata addosso
la parola natura percependone molto prepotentemente la potenza e
l’importanza di un rispetto dovuto.
Una fatica intensa , sudore che
cola sul viso ed impregna la tenuta , sensazione
di estremo caldo mentre lentamente sali al passo minimo concesso per non
appoggiare il piede per terra; aria, freddo
che si insinua dentro di te mentre percorri le discese;
piedi intirizziti dal
freddo; dolorosi indolenzimenti che pungono
ad ogni imperfezione della strada , ogni volta che stacchi la mano dal manubrio
appoggiandoti col peso sull’altra . Schiena, collo , spalle , tricipiti …tutto
e tutto fa parte di questa fantastica
sfida chiamata Valtellina Estreme
dove era sufficiente lasciar correre gli occhi attorno a se respirandone
la fragranza per esserne pienamente ripagati e fieri per ciò che si stava
affrontando .
cola sul viso ed impregna la tenuta , sensazione
di estremo caldo mentre lentamente sali al passo minimo concesso per non
appoggiare il piede per terra; aria, freddo
che si insinua dentro di te mentre percorri le discese;
piedi intirizziti dal
freddo; dolorosi indolenzimenti che pungono
ad ogni imperfezione della strada , ogni volta che stacchi la mano dal manubrio
appoggiandoti col peso sull’altra . Schiena, collo , spalle , tricipiti …tutto
e tutto fa parte di questa fantastica
sfida chiamata Valtellina Estreme
dove era sufficiente lasciar correre gli occhi attorno a se respirandone
la fragranza per esserne pienamente ripagati e fieri per ciò che si stava
affrontando .
Alla fine , entrando nel viale
che porta allo stadio, dopo aver
percorso gli ultimi 20 e difficilissimi km col poco che era rimasto una grande esplosione emozionale per sonale
fatta di tutto ciò che sei nel tuo intimo prima di lasciare via libera al sorriso che
ti accompagnerà alla linea di
finisher tra i complimenti gli applausi dell’organizzazione e di chi già
aveva concluso la propria avventura.
che porta allo stadio, dopo aver
percorso gli ultimi 20 e difficilissimi km col poco che era rimasto una grande esplosione emozionale per sonale
fatta di tutto ciò che sei nel tuo intimo prima di lasciare via libera al sorriso che
ti accompagnerà alla linea di
finisher tra i complimenti gli applausi dell’organizzazione e di chi già
aveva concluso la propria avventura.
Per doveri di cronaca Valtellina
Extreme ha visto in partenza e
distribuito 86 brevetti (26 Capriolo, 20
Cervo, 12 Stambecco, 28 camoscio)
tutti e sottolineo tutti vincenti
come da vero spirito Randonne.
Extreme ha visto in partenza e
distribuito 86 brevetti (26 Capriolo, 20
Cervo, 12 Stambecco, 28 camoscio)
tutti e sottolineo tutti vincenti
come da vero spirito Randonne.
Andrea Pelo di Giorgio
….Camoscio
….Camoscio
Ps: un grazie alla U.S Bormiese
per la disponibilità, gentilezza e
ospitalità riservataci.
per la disponibilità, gentilezza e
ospitalità riservataci.

