L’assassino torna sempre sul luogo del delitto.
A casa mia è già la terza o forse quarta volta che viene ucciso qualcosa.
Furbo , molto furbo e attento.
Colpisce ogni volta che mi allontano per qualche ora , per una frazione di tempo anche relativamente lunga.
Deve sapere, essere al corrente dei miei movimenti e programmi per colpire nella massima tranquillità.
Prima la distruzione di importanti documenti e soldi, la settimana scorsa la distruzione di un paio di infradito hawaiane dal valore inestimabile….. mi segue , sa !
Ma non è finita, oggi torno a casa di sorpresa , senza aver programmato e senza aver proferito parola con nessuno.
Faccio allenamento in pineta , un oretta o poco più .
Sono solo, tutto è tranquillo, corro ….come da programmi … poco più di un oretta.
Apro la porta di casa
-AAAHHHHH !!!!!
Una strage, le ciabatte da anziano uccise e ridotte a brandelli e le nuove ciabatte (acquistate sabato gravemente ferite).
Ho paura, ho perso la tranquillità, mi sento seguito, controllato e temo per l’incolumità di tutto ciò che mi gira attorno .
Le istituzioni alzano le spalle,
– non ci sono prove, non esistono minacce personali , non possiamo proteggerla .
E intanto io vivo con la tensione, tremo ad ogni mio rientro , ogni volta che per un attimo o qualche minuto di più abbandono la casa .
E dire che lascio sempre due temibili e feroci guardie inglesi dentro .
disperato.
Andrea Pelo di Giorgio


