Un po’ di sana e divertente divagazione alla cazzum mentre #Alfredo #bulldoginglese mi sta incollato per la dose di coccole mattiniere che tanto ama.
In fondo un blog è bello anche per quello, puoi scrivere ciò che ti pare , spaziando dove ti pare che non hai problemi poi di sapere se ti pubblicano o meno, al limite non ti leggono ma in fondo personalmente amo la scrittura, la creazione di qualcosa di nuovo di mio non tanto (anche se devo dire che mi piace) l’essere per forza letto.
29 Novembre 2020, la prima giornata di quest’anno invernale o di profondo autunno.
La temperatura si è abbassata, c’è una nebbiolina persistente che persistentemente piove creando un ambiente che allontana la voglia dell’allenamento podistico.
Alfredo mi deambula intorno alla ricerca delle abituali carezze mattutine , Lisa deambula nelle altre stanze della casa dando aria (devo dire che ormai ce n’è più in casa che fuori) aprendo finestre e porte mentre riassetta la casa, io, ancora in pantaloni corti, continuo nell’opera di montaggio e pubblicazioni video a disposizione degli utenti JPS , saltando , di tanto in tanto da una pagina all’altra perdendomi nei meandri del web e diminuendo così la mia efficenza “lavorativa” .
Ma è Domenica, il giorno del relax, anche se a dire il vero non è più scritto da nessuna parte che alla Domenica non si lavora ed è ancora meno scritto dai tempi del Covid19 che ha reso le giornate ormai tutte uguali .
Qui, nel mondo Andrea Pelo di Giorgio, siamo in attesa dell’ora caffè, naturalmente d’asporto, che offre la possibilità di staccare un attimo dal non fare niente e godermi l’inebriante gioia di un giro in auto insieme ad #Alfredo #bulldoginglese mentre il mondo continua in questo marasma di decisioni e controdecisioni che ormai vedono schierate da più parti le varie fazioni intente, in modo sempre più incessante e sgarbato, a tirarsi pietre in faccia senza mai prendere quella deviazione chiamata compromesso che unita al buon senso di ognuno di noi porterebbe, probabilmente, ad un transito più facile e magari più breve.
Io ormai non mi sorprendo più, non mi abbatto e nemmeno accuso il colpo. Ascolto, valuto, assimilo, faccio mia la situazione e vivo cercando spazi positivi e capaci di regalarmi qualcosa.
Guardo, osservo il comportamento delle persone, sorrido, ascolto cosa si sente in giro e mi diverto a creare situazioni immaginarie paradossali che mi facciano sorridere e mentre il tempo scorre lento o veloce ma inesorabile alleano la potenza della mia mente attraverso questa fase di vita.
Oggi scrivo, incurante dell’arancionità di questo periodo e del prossimo ritorno al giallo che ci permetterà di poterci almeno muovere tra comuni e magari prendere un caffè al caldo banco del bar.
La domenica è prevista tranquilla, salvo eventuali baruffe casalinghe, c’è un gran premio in TV, il clima natalizio che comincia a premere, Amazon che lo fa da ormai tanto tempo e Alfredo che in questo preciso momento guarda il divano con occhi pieni di desiderio appoggiandovi la testa sopra quasi a supplicare un permesso che non arriverà.
Il programma mattiniero dell’atleta che è in me prevede l’andare a correre, la voglia non è al top visto il meteo ma so che è solo questione di fare il primo passo, d’altronde il nuoto è forbidden al momento, a meno che non vada in mare ….. ma se devo dire la verità non ne ho voglia, oggi non sarebbe comunque il giorno adatto ed un po’ di riposo alle spalle non mi fa certo male in vista del 2021 che prevede impegni di lunghezza superiore ( Attraverso ….Io) .
Mi godrò la corsa bagnata, in un frangente che mi ha riportato a divertirmi facendo allenamenti variati e avariati 🙂 che però mi hanno ricondotto ad una forma podistica che non sentivo e vivevo da anni or sono.
Mi diverto, anche in quest’anno con assenza di competizioni mi diverto e gioco.
Sono riuscito, a gareggiare in piena sicurezza e spirito giocoso con gli amici ed i soliti compagni di avventura nonostante quel qualcosa arrivato per …. per …… per darci un monito ?
Potrebbe anche essere.
Certo è un anno strano, ce lo ricorderemo per un bel pezzo e da esso porterò con me un sacco di insegnamenti e preziosi consigli.
Il sorriso ce l’ho messo tutto, ma quello continuo a metterlo in ogni parte della mia vita, gli abbracci ed i contatti …. un po’ di meno, ma in fondo il bene si vuole con l’anima e per quanto possano mancare i contatti fisici le sensazioni e i sentimenti restano forti ed ben impressi.
Giungo al termine di questa divagazione domenicale, la corsa chiama ….Lisa scalpita e Alfredo russa.
Buona domenica
Andrea Pelo di Giorgio

