…..ci muoviamo per una ricompensa.

 

Proprio così, come tante altre specie anche l’uomo compie le proprie azioni al fine di ricevere una ricompensa; ha il potere di attivarci, di predisporci al sacrificio/sofferenza,  di farci dare il massimo di noi stessi nella piena consapevolezza che raggiunto l’obiettivo potremmo godere di uno stato di benessere talmente intenso che ripagherà ampiamente quanto fatto. 
Parte tutto da NOI e, come sempre, le ricompense migliori risultano quelle che siamo in grado di autoassegnarci. 
Non parlo di premi materiali, di gratificazioni sportive/professionali/personali che arrivano da altri ( per carità anche quelle hanno un gran valore) ma ricompense che noi stessi riconosciamo di poter dare al nostro io come la consapevolezza di avercela fatta e/o aver dato il massimo di noi stessi. 
Basta veramente poco ed è possibile assaporarla anche nelle cose più semplici o quotidiane come ad esempio nell’impegno di un lavoro personale/professionale più bascio che ci sia piuttosto che in un allenamento quotidiano. 
Ieri, ad esempio, ho eseguito il mio “rituale” allenamento podistico con la consapevolezza  di aver ancora in corpo una buona dose di stanchezza proveniente competizione al cardiopalma di due giorni prima (Swimrun Trentino). 
12,5 km  tra parco , spiaggia e asfalto. 
Tranquillità prima e lavoro muscolarmente pesante in spiaggia (sabbia morbida) dopo un allungo di un km a buona velocità avvenuto sul lungomare.  
Riacquisito l’asfalto sotto i piedi un pensiero mi pervade,
un  piccolo obiettivo,
un km spinto a tutta ma con un timing impegnativo dichiarato. 
– 3’37” 
Lo dichiaro a voce alta. 
Parto deciso,
sembra molto più lungo ma  è intriso da bellissime sensazioni:
– le gambe che girano vorticosamente
– il respiro che si schiaccia in gola crescendo nel suo rumore metro dopo metro
– il rumore dei passi che ti rende consapevole della cadenza
– gli occhi lunghi che giocano a indovinare il punto in cui la virtuale scritta END apparirà 
– la mia prestazione (unica) 
– io, l’ambiente in cui mi muovo, il presente e null’altro. 
Un bip, una vibrazione sul polso , 
3’33”  🙂  
La RICOMPENSA 
genera il sorriso, regala il piacere dell’obiettivo raggiunto, aumenta l’autoefficacia, ripaga della fatica …..  è un piccolo lembo di felicità acquisita. 
La RICOMPENSA è capace di alimentare la nostra passione spingendoci a continuare la percorrenza della bellissima strada verso perseguimento dei nostri obiettivi. 
Non serve poi tanto,  un po’ di voglia di mettersi in gioco, curiosità e il grande piacere di vivere le emozioni. 
Andrea Pelo di Giorgio – Domani Arriva Sempre 
Mental Coach 
340 4057390