“la gabbia”
mi schianta fisicamente
mi spegne la mente
ne esco ogni volta accartocciato
eppure, non so come, appare lei
la forza di fare
di non abbandonare la traccia che ho fatto mia nel corso degli anni
voglia di far fatica
la fatica
quella vera
quella mia
quella che mi mette in contatto col fisico
con la mente
quella capace di regalarti un impagabile sensazione di libertà
mi basta indossare le scarpette per sentire la forza tornare
non so da dove provenga
non importa
c’è il piacere di quella fatica ad attendermi
l’impegno fisicomentale
il rumore dei passi
il respiro
un ritmo progressivo (quello che amo di più)
il fartlek
qualche ripetuta
l’aria che accarezza il volto
l’intero corpo
libero di essere
libero di sentirmi libero
andrea pelo di giorgio
domani arriva sempre

