“Pratico Triathlon ………..e sono normale”
Triathlon, una parola
che a vederla mette quasi paura
verrebbe da dire viste le reazioni quando racconti di praticare questa bellissima
disciplina.
che a vederla mette quasi paura
verrebbe da dire viste le reazioni quando racconti di praticare questa bellissima
disciplina.
Tre sport in sequenza in immediata successione.
Il colpo di pistola davanti ad uno specchio d’acqua e la
linea finisher al termine di una sgroppata a piedi dopo essere transitati
attraverso un giro ciclistico.
linea finisher al termine di una sgroppata a piedi dopo essere transitati
attraverso un giro ciclistico.
Impegnativo certo come la parola sport riassume, più o meno in proporzione all’impegno profuso
e agli obiettivi ma capace di regalare
emozioni già alla decisione di provare.
e agli obiettivi ma capace di regalare
emozioni già alla decisione di provare.
La bellezza di un fisico che viene impegnato in tre
specialità molto differenti tra esse sia
per la modalità di svolgimento, per il luogo e per la muscolatura che viene
chiamata in causa nella singola frazione.
specialità molto differenti tra esse sia
per la modalità di svolgimento, per il luogo e per la muscolatura che viene
chiamata in causa nella singola frazione.
Emozioni che iniziano già dalla decisione si provare quando
sarà impossibile frenare una mente già proiettata all’esordio , all’enfasi ,
alla paura.
sarà impossibile frenare una mente già proiettata all’esordio , all’enfasi ,
alla paura.
Ma il triathlon, lo sport visto dalla maggioranza della
gente come sport riservato ai duri , è
in realtà accessibile a tutti .
gente come sport riservato ai duri , è
in realtà accessibile a tutti .
Una gara sulla distanza Sprint, quella d’ingresso , impegna
un atleta medio per meno di 1 ora e 30 minuti
protraendosi per gli atleti più lenti fino al paio di ore distanza temporale assolutamente non impossibile
da raggiungere da qualsiasi persona.
un atleta medio per meno di 1 ora e 30 minuti
protraendosi per gli atleti più lenti fino al paio di ore distanza temporale assolutamente non impossibile
da raggiungere da qualsiasi persona.
Basta in realtà la passione , la voglia di provare uno
sport capace di regalare un susseguirsi
di sensazioni difficili da trovare insieme in altri sport.
sport capace di regalare un susseguirsi
di sensazioni difficili da trovare insieme in altri sport.
Non serve molto , occhialini cuffia , una bici (anche la
propria mtb), casco ed un paio di scarpette per mettersi in gioco e capire che
questo sport ti rapirà immediatamente indicandoti , nelle esperienze a
venire le distanze più congeniali alla
tua persona ma spingendosi , così come succede con la maratona per i podisti,
prepotentemente verso l’obiettivo Ironman.
propria mtb), casco ed un paio di scarpette per mettersi in gioco e capire che
questo sport ti rapirà immediatamente indicandoti , nelle esperienze a
venire le distanze più congeniali alla
tua persona ma spingendosi , così come succede con la maratona per i podisti,
prepotentemente verso l’obiettivo Ironman.
Fatta eccezione per qualche competizione promozionale (
tessera giornaliera) per partecipare
alle gare di Triathlon nazionali occorre essere tesserati ad un Associazione Sportiva regolarmente affiliata
alla Federazione Italiana Triathlon (F.I.Tri).
tessera giornaliera) per partecipare
alle gare di Triathlon nazionali occorre essere tesserati ad un Associazione Sportiva regolarmente affiliata
alla Federazione Italiana Triathlon (F.I.Tri).
Tre sport diversi
uniti tra loro da un lasso di tempo in cui si transita dalla famigerata
zona cambio (T1 nuoto-bici e T2
bici-corsa ) …. Il quarto sport in cui
tutto deve essere al proprio posto,
veloce , pratico e programmato perché anche quel tempo sarà competizione pura.
uniti tra loro da un lasso di tempo in cui si transita dalla famigerata
zona cambio (T1 nuoto-bici e T2
bici-corsa ) …. Il quarto sport in cui
tutto deve essere al proprio posto,
veloce , pratico e programmato perché anche quel tempo sarà competizione pura.
Tutto pronto , il casco appoggiato al manubrio il numero di pettorale tra le corna del
manubrio con il classico elastico
teso, le scarpe a terra a destra
rispetto la bici .. osservandola.
manubrio con il classico elastico
teso, le scarpe a terra a destra
rispetto la bici .. osservandola.
Un colpo d’ occhio
alla posizione della propria bici in
zona cambio cercando un riferimento ben preciso
da inquadrare al momento dell’entrata subito dopo alla frazione natatoria.
alla posizione della propria bici in
zona cambio cercando un riferimento ben preciso
da inquadrare al momento dell’entrata subito dopo alla frazione natatoria.
Sarà facile una volta usciti dall’acqua ed arrivati col cuore
in gola alla zona cambio di corsa non
avere una visione lampante che individui velocemente la nostra bicicletta.
in gola alla zona cambio di corsa non
avere una visione lampante che individui velocemente la nostra bicicletta.
Alzarsi in piedi con il cuore in gola per lo sforzo natatorio
e avere la necessità di un ulteriore surplus di energia per raggiungere la zona cambio porterà il cuore a livelli
ancora più alti proprio nel momento in cui serve lucidità per entrare
decisi e diretti verso la propria
posizione .
e avere la necessità di un ulteriore surplus di energia per raggiungere la zona cambio porterà il cuore a livelli
ancora più alti proprio nel momento in cui serve lucidità per entrare
decisi e diretti verso la propria
posizione .
E’ li che il punto di riferimento chiaro e visibile aiuterà
il triathleta mentre è già proiettato
nel non sbagliare quelli che sono i meccanismi, provati e riprovati , del T1 . Lucidità mentale, organizzazione, meccanicità nei movimenti saranno quelli che ci faranno risparmiare
preziosi secondi.
il triathleta mentre è già proiettato
nel non sbagliare quelli che sono i meccanismi, provati e riprovati , del T1 . Lucidità mentale, organizzazione, meccanicità nei movimenti saranno quelli che ci faranno risparmiare
preziosi secondi.
Nuotare velocemente
ed uscire altrettanto velocemente della zona cambio da la possibilità
all’atleta di inserirsi in gruppi
ciclistici o gestire la situazione in attesa del gruppo che si crea alle spalle
che ci farà risparmiare energie in vista della prova podistica.
ed uscire altrettanto velocemente della zona cambio da la possibilità
all’atleta di inserirsi in gruppi
ciclistici o gestire la situazione in attesa del gruppo che si crea alle spalle
che ci farà risparmiare energie in vista della prova podistica.
Nel triathlon odierno la scia è ammessa, salvo diversa
segnalazione, solo nelle distanze sprint
/olimpica ed è proprio per questo che su queste distanze la frazione di nuoto e la zona transito nr 1
(T1) hanno assunto un valore ancora più importante .
segnalazione, solo nelle distanze sprint
/olimpica ed è proprio per questo che su queste distanze la frazione di nuoto e la zona transito nr 1
(T1) hanno assunto un valore ancora più importante .
L’uscita dall’acqua, la tensione estrema della zona cambio,
il montare in corsa sulla bici ( la bici va accompagnata a mano fino all’uscita della zona) ancora completamente
bagnati , i brividi del freddo renderanno magico il momento come sarà
poi il rientro verso il T2 (2° transizione)
. Si scende all’ingresso accompagnando
la bici fino alla propria postazione , guai a togliersi il casco prima di aver
appoggiato la bicicletta , si rischia l’ammonizione e sarà una perdita di tempo
visto che i giudici fermeranno l’atleta facendo richiedere il casco come guai a
posizionare la bicicletta a rovesciata rispetto a quando si è presa-
il montare in corsa sulla bici ( la bici va accompagnata a mano fino all’uscita della zona) ancora completamente
bagnati , i brividi del freddo renderanno magico il momento come sarà
poi il rientro verso il T2 (2° transizione)
. Si scende all’ingresso accompagnando
la bici fino alla propria postazione , guai a togliersi il casco prima di aver
appoggiato la bicicletta , si rischia l’ammonizione e sarà una perdita di tempo
visto che i giudici fermeranno l’atleta facendo richiedere il casco come guai a
posizionare la bicicletta a rovesciata rispetto a quando si è presa-
Infilarsi le scarpe da correre in un momento di tensione
come quello , con le gambe ancora tremanti dallo sforzo ciclistico si potrà
rivelare una cosa più complessa di quello che è la normalità. Sangue freddo ,
lucidità , ” meccanicità”
come quello , con le gambe ancora tremanti dallo sforzo ciclistico si potrà
rivelare una cosa più complessa di quello che è la normalità. Sangue freddo ,
lucidità , ” meccanicità”
La partenza podistica sarà veloce , spinta dalla foga del
cronometro e con ancora nelle gambe il movimento potente della frazione
ciclistica.
cronometro e con ancora nelle gambe il movimento potente della frazione
ciclistica.
Basteranno pochi metri , specialmente nei primi periodi
quando il muscolo non sarà ancora abituato, a darci la sensazione di una gamba che diventa di piombo.
quando il muscolo non sarà ancora abituato, a darci la sensazione di una gamba che diventa di piombo.
Usare la muscolatura opposta quando ancora quella ciclistica
è gonfia di sangue è una sensazione “distruggente” che non farà altro che accrescere la
soddisfazione personale di andare a raggiungere il traguardo finale dove una
grandissima emozione ,anche se ti sarai
misurato “solo” nella distanza sprint, ti attraverserà completamente.
è gonfia di sangue è una sensazione “distruggente” che non farà altro che accrescere la
soddisfazione personale di andare a raggiungere il traguardo finale dove una
grandissima emozione ,anche se ti sarai
misurato “solo” nella distanza sprint, ti attraverserà completamente.
È il triathlon , capace di regalarti sensazioni potenti lungo tutto il corso della
tua sfida . Mai noioso , mai stancante mentalmente anzi …. stimolante.
tua sfida . Mai noioso , mai stancante mentalmente anzi …. stimolante.
–
“Si forse non sarò un gran ciclista ma a piedi
me la cavo proprio bene “
“Si forse non sarò un gran ciclista ma a piedi
me la cavo proprio bene “
Ed ecco che la mia strategia di gara sarà diversa ,
incentrata nel limitare i danni nella
frazione meno felice per me, per magari andare a riprendere il mio avversario
diretto nella frazione a me più congeniale .
incentrata nel limitare i danni nella
frazione meno felice per me, per magari andare a riprendere il mio avversario
diretto nella frazione a me più congeniale .
Un a competizione sempre aperta a ribaltamenti di fronte, che
porterà ad allenare più assiduamente una frazione piuttosto di un’altra a
secondo delle proprie caratteristiche o a quelle della prossima gara. Allenamenti
che porteranno il mio ad abituarsi , a
non soffrire più il cambio da una specialità e l’altra, a far si che le azioni in zona cambio diventino meccaniche
, quasi perfette , disperdendo sempre meno tempo possibile perché nel triathlon il cronometro si ferma
alla fine di tutto ….non conosce
soste proprio come il triathleta.
porterà ad allenare più assiduamente una frazione piuttosto di un’altra a
secondo delle proprie caratteristiche o a quelle della prossima gara. Allenamenti
che porteranno il mio ad abituarsi , a
non soffrire più il cambio da una specialità e l’altra, a far si che le azioni in zona cambio diventino meccaniche
, quasi perfette , disperdendo sempre meno tempo possibile perché nel triathlon il cronometro si ferma
alla fine di tutto ….non conosce
soste proprio come il triathleta.
Le tecniche , i materiali nel tempo si sono evoluti , il
classico costume e il top sopra (che si nascondeva sotto al costume nella frazione
nuoto) ormai è obsoleto , ci sono i body idrodinamici fatti di materiale tecnico che permette di scivolare e
galleggiare maggiormente nell’acqua con i quali si può pedalare e correre. Mute morbide e comode come dei pigiami , triathleti pian piano si son fatti “astuti”
torvando soluzione atte a risparmiare tempo.
classico costume e il top sopra (che si nascondeva sotto al costume nella frazione
nuoto) ormai è obsoleto , ci sono i body idrodinamici fatti di materiale tecnico che permette di scivolare e
galleggiare maggiormente nell’acqua con i quali si può pedalare e correre. Mute morbide e comode come dei pigiami , triathleti pian piano si son fatti “astuti”
torvando soluzione atte a risparmiare tempo.
Le scarpe da
bici si indossano ormai mentre si pedala, vengono lasciate già attaccate
ai pedali cosa che permette di uscire dalla
zona cambio e rientrarvi correndo a piedi nudi cioè molto più velocemente rispetto
alla corsa con un paio di scarpe tacchettate
. anche gli occhiali ormai non si
indossano più in zona cambio ma vengono fissati sul casco limando anche quella perdita di pochi secondi .
bici si indossano ormai mentre si pedala, vengono lasciate già attaccate
ai pedali cosa che permette di uscire dalla
zona cambio e rientrarvi correndo a piedi nudi cioè molto più velocemente rispetto
alla corsa con un paio di scarpe tacchettate
. anche gli occhiali ormai non si
indossano più in zona cambio ma vengono fissati sul casco limando anche quella perdita di pochi secondi .
Le bici da crono nelle gare dove la scia non è ammessa sono
ormai sotto al sedere di tutti gli atleti migliori oltre che di tanti altri atleti.
ormai sotto al sedere di tutti gli atleti migliori oltre che di tanti altri atleti.
Sport olimpico dal 2000 il triathlon si è confermato negli
anni come uno degli sport più
spettacolari ed incerti, sotto al profilo del risultato finale, al mondo .
anni come uno degli sport più
spettacolari ed incerti, sotto al profilo del risultato finale, al mondo .
La crescita di popolarità fa si che sempre maggiori atleti di caratura mondiale si cimentino nel
triathlon alimentando la crescita di questa incredibile sfida con se stessi .
triathlon alimentando la crescita di questa incredibile sfida con se stessi .
Le distanze individuali
riconosciute dalla Federazione Italiana Triathlon (F.I.Tri) sono :
riconosciute dalla Federazione Italiana Triathlon (F.I.Tri) sono :
Sprint : 750/20/5
Olimpica : 1500/40/10
Medio: 1900/90/21
Lungo: 4000/120/30
Superlungo (distanza Ironman) 3.8/180/42
Le sedute di allenamento possono andare dalle 4 settimanali
alle due/tre al giorno , tutto è relativo e proporzionato agli obiettivi , alla tipologia di gara e
alla voglia di migliorare che si ha praticando questo sport riconosciuto da
studi medici come sport che fa bene alla salute
specialmente alla
cardiovascolarità dell’individuo e
validissimo nella prevenzione a malattie
come la sclerosi multipla.
alle due/tre al giorno , tutto è relativo e proporzionato agli obiettivi , alla tipologia di gara e
alla voglia di migliorare che si ha praticando questo sport riconosciuto da
studi medici come sport che fa bene alla salute
specialmente alla
cardiovascolarità dell’individuo e
validissimo nella prevenzione a malattie
come la sclerosi multipla.
Saranno poi le caratteristiche dell’atleta la voglia di
sfidarsi per raggiungere obiettivi sempre più ambiti o agonisticamente
importanti a dettare la strada e ad
indicare la distanza più consona da
praticare
sfidarsi per raggiungere obiettivi sempre più ambiti o agonisticamente
importanti a dettare la strada e ad
indicare la distanza più consona da
praticare
Semplice avvicinarsi,
in tutta Italia vi sono gruppi
sportivi affiliati alla Federazione Italiana , sarà sufficiente un contatto per
entrare a far parte di un mondo nuovo che non ti farà sentire la fatica intesa
come fatica ma provare una nuova filosofia di vita .
in tutta Italia vi sono gruppi
sportivi affiliati alla Federazione Italiana , sarà sufficiente un contatto per
entrare a far parte di un mondo nuovo che non ti farà sentire la fatica intesa
come fatica ma provare una nuova filosofia di vita .
Il Triathlon è per tutti
Andrea Pelo di Giorgio
Surfing Shop Triathlon x info : andigio@alice.it
