La sala d’aspetto è piena nel reparto ortopedia dell’ospedale di San Marino .
20 persone forse più ordinatamente sedute più qualche persona al di fuori nel corridoio.
Silenzio interrotto di tanto in tanto da qualche piccolo vociare di conversazioni tra parenti/vicini di posto.
Età media spinta verso l’alto, ognuno impegnato nel far trascorrere il tempo, chi paciugando col proprio smartphone, chi leggendo, chi non facendo niente lasciando, probabilmente, briglie sciolte alla mente.
Ogni il rumore della porta che si apre distoglie richiama l’attenzione della “popolazione attendente”.
Un infermiera dotata di foglio chiama nominalmente una persona :
– Raffaella Verdi , c’è la sig.ra Raffaella Verdi ?
– Sono qua !!!
Così dicendo si alza e la segue sparendo dietro alla porta che si chiude.
Torna il silenzio ….qualche brusio di voce, il rumore di una pagina di giornale che viene girata attendendo il proprio turno.
L’infermiera esce ancora , ed ancora …… qualcuno chiede
– siamo in ritardo signora e chiude la porta rientrando con la paziente.
Silenzio, pochi attimi
– certo che se prendessero meno appuntamenti ……. esclama l’anziana signora a media voce
– beh , non è facile prevedere i tempi di “stazionamento” all’interno. ribatte un uomo
– appunto …… se loro prendessero 10 persone in meno le code non si formerebbero.
Ora la voce è più alta ed il tono deciso ……10 secondi di silenzio e dai visi che come guardando un incontro di tennis hanno dato l’attenzione prima ad uno poi all’altro esce la propria idea.
La “piazza ” è in tumulto, la rivolta inizia a prendere forma.
Sorrido, è un attimo accendere la miccia, fortuna che siamo in ortopedia, penso, e i 3/4 dei pazienti fatica a stare in piedi senza stampelle ……. non sarebbe una rivolta di facile attuazione 🙂
Torna la calma, ore 10 calma piatta , citando il titolo di un film ( forse un film ….mi sembra) ma giusto 10 minuti fino all’ennesima uscita dell’infermiera
– sig.a Gentilini …. c’è la signora Gentilini ?
Entrata la paziente un anziana signora si rivolge all’infermiera :
– io avevo appuntamento alle 10,00 …… mi stanno passando davanti delle persone ed ho prenotato !
– non credo che qualcuno le sia passato davanti , siamo alle 9.15 esclama consultando un foglio
– mi vuole prendere in giro …… le 9.15 ?
– no , siamo alle 9.15 signora
– ma (rovistando nella borsa alla ricerca di qualcosa) mi vuole fregare? sono esattamente le 10.14 ….dice brandendo l’orologio ritrovato
Una scenetta da teatro comico e, per giunta, gratuito.
Poi esce Angelino (l’infermiere che mi attendeva) che mi accompagna in laboratorio dando ufficialmente il via al motivo per cui mi trovavo lì.
Siringato , anzi siringatissimo
senza posizione pecoranda, senza dovermi denudare alimentando l’effetto pudicizia ma sopratutto accompagnato da una professionalità e gentilezza veramente squisita.
Giovedì sta arrivando
Ps: Grazie al Dott. Simone Grana ed a Angelino
I nomi dei pazienti sono puramente

