Innegabilmente disagio….. non potrebbe essere altrimenti.
C’è per tutti #malcomunemezzogaudio, transita dal fattore umano, passando a quello economico, calcando la mano sulle rinunce che siamo obbligati a fare e sul dover rivedere tutta l’organizzazione che avevamo in qualche modo fatto.
E’ vero, ciò che sta accadendo nel mondo è una tragedia ma …..

E’ già passato il primo giorno dalla super stretta imposta dal governo e fra poco anche al secondo toccherà la stessa sorte,
….siamo ancora qui, VIVI e vegeti 🙂
L’uomo ha intrinseca una grande qualità, ….si adatta e così come è capitato in altre pesanti situazioni, la sta mettendo in essere.
E’ l’impatto iniziale quello che ci crea problemi con la P maiuscola, che disegna ai nostri occhi vere e proprie salite insormontabili.
E’ la nostra abitudine che ci frega.
Lei non ci fa mai considerare quella casella presente nel Monopoli,
esatto !!! quella che ci incuteva timore e ci creava problemi ogni qualvolta che ci fermavamo sopra:
gli imprevisti.
E cosa ci succede (in qualunque ambito) quando arriva un imprevisto rimasto imprevisto ?
Il panico ci invade, il mondo crolla sulle nostre spalle e ci manca il respiro.
Così è stato , così è.
Poi, pian piano, ci facciamo l’abitudine grazie anche all’aiuto della nostra difesa interiore (ci suggerisce che dobbiamo vivere) , allora riprendiamo a respirare sempre più tranquillamente e affrontiamo la realtà adattandoci a ciò che è il presente.
Già oggi possiamo, guardando indietro, consapevolizzare che ieri ce l’abbiamo fatta (Domani Arriva Sempre ….. ricordiamolo sempre) e probabilmente anche meno peggio di ciò che pensavamo, anzi , vuoi vedere che ci sono state anche dei frangenti positivi ?

Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno ed in esso trovo sempre qualcosa che mi faccia vivere al meglio anche i frangenti più pesanti.
C’è sempre un opportunità, un punto di vista che normalmente non consideriamo,  un qualcosa che ci permette nel male di stare bene.
Cosa vedo questi giorni ?  Qual’è la prima cosa che mi fa star bene ?
Lo dico in inglese che faccio un po’ il figo 🙂
SLOW, ….. abbiamo rallentato.
Dopo chissà quanti mesi/anni/decenni in cui corriamo dietro ad una vita sempre più frenetica abbiamo avuto l’opportunità di rallentare senza che nessuno (compresi noi stessi) ci puntasse il dito addosso accusandoci di non produrre o non stare al passo.
Non è poco. è una grandissima sensazione il prendersi tempo, una sensazione che mi riporta all’Africa dove il ritmo frenetico probabilmente non è neanche nel vocabolario.
Possiamo fare una passeggiata (possiamo farla mantenendo le precauzioni di legge) senza nessuna confusione attorno (vale anche per le grandi città), prendendoci il tempo di guardare cosa ci circonda (cosa che raramente facciamo).
Possiamo respirare meglio, due settimane di “blocco” auto, aerei, mezzi di trasporto faranno più di quanto il G20/21/27  (non so mai quanti sono)  è mai riuscito a fare da poi che esiste.
Madre natura ne trarrà sicuramente un grande vantaggio e, nella sfortuna/disegno divino che sia, questa è una cosa positiva.
Viviamo di più la famiglia, parliamo di più, probabilmente si griderà di più e forse si chiariranno cose che magari andavano avanti in modalità “laisser faire” .
Insomma nel bicchiere di cose ce ne stanno, è vero non ci stanno gli aperitivi, gli incontri nella piazza, gli abbracci e non potremmo neanche condividere una serata al pub o al ristorante e rimanere in silenzio guardando ognuno il proprio smartphone 🙂 .

Credo che ciò che ci viene chiesto sia fattibile senza troppi sforzi e credo, sono certo, che per tutte le situazioni particolari/difficili sia prevista una soluzione che permetta di essere presenti laddove si deve.
L’opportunità di mantenere i contatti, di “essere presenti” oggi grazie alla tecnologia è cosa facile, sicuramente in tanti casi sarà diversa e ci costringerà a sacrifici ma è sempre meglio di una lettera che ai tempi dei nostri avi arrivava forse dopo 30 giorni

Allora in tutto questo, prendiamo il tempo, sfruttiamolo per fare cose che abbiamo messo da parte, progettiamo, facciamo correre la mente e …… giochiamo con lui facendocelo scorrere addosso. Ascoltiamo e gustiamo la sua reale lunghezza  perchè presto torneremo ad un susseguirsi di fine settimana senza neanche accorgerci di averla vissuta.  
Diamoci il permesso di farlo, la situazione è dura per tutti,
in un mare in burrasca un equipaggio formato da componenti polemici e iracondi non può far altro che accompagnare la barca verso il naufragio .

Incazzatura, polemica, remare contro non aiuta nessuno. 
Impegno, rispetto, collaborazione, e ruoli sono i punti cardine per la creazione di un Team che lavora per centrare l’importante obiettivo che tutti abbiamo nel cuore.

Impareremo tanto da questa situazione.
Sarà un prezioso tesoro che ognuno di noi avrà il privilegio di portare con se per il resto della vita.
Trasformare il disagio in un qualcosa di più leggero è possibile, è  sufficiente divenire complici della propria mente tenendo, chiaramente, ben presente il pieno rispetto delle regole.

Buon week end a tutti
#StaySlowly

Andrea Pelo di Giorgio
Domani Arriva Sempre

Andrea pelo di Giorgio – Mental Coach
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Skype: Andrea Pelo di Giorgio