Rossa e sorridente.
Così si presentò l’alba ad Elvezio.
Era seduto in riva al mare, immerso in un magico silenzio accompagnato dalla melodia di timide onde che si affacciavano a riva lambendo il suo corpo. (eeeehhh?? … che poeta! )
Cosa ci faceva lì e come vi era finito nessuno lo sapeva e sinceramente non era riconducibile neanche leggendo la 37° puntata di Squame d’amore.
Non poteva comunque lamentarsi in quanto:
a) era su di una splendida spiaggia
b) nel contratto stipulato con l’editore/scrittore era riportato in grassetto che il filo logico lo usava solo il sarto e forse neanche lui.
Era lì e basta, bello…. oddio bello ….. “fammi finire ..mannaggia ” …. bello sveglio, tranquillo e già colazionato.
Si godeva lo spettacolo di colori che il sole creava sorgendo sullo specchio dell’acqua mentre alle sue spalle Guido del bagno bussola batteva lo scontrino della colazione consumata dal protagonista.
Non era a Milano Marittima e questo era il primo mistero a cui Fatima non era riuscita a fornire una soluzione
– cosa ci faceva Guido del Bagno Bussola di Milano Marittima in quella località misteriosa e paradisiaca?
Di fronte lo splendido mare della costa dei Conigli in Sicilia messo lì chissà da chi visto che il luogo in cui si trovava era ben distante
Poco importava se a sinistra sorgeva Parco della Vittoria e a destra Viale dei Giardini quando la Kamchatka era difesa solo da due miseri carrarmatini e poco importava, a volerla dire tutta, quella che sarebbe stata la sorte del piccolo stato dell’est.
D’improvviso il Cavedano mise la testa fuori dal pelo dell’acqua .
Era serio , preoccupato, puzzava di pesce e a nulla servivano i frequenti lavaggi con il bagno schiuma al Pino Silvestre.
Attirò l’attenzione di Elvezio e cominciò a parlare.
Nb: Il servizio di traduzione simultanea Cavedanese-Italiano Italiano-Cavedanese era fornito da una grande professionista francese stato in cui quando uno dice parbleau vuol dire proprio parbleu
Fatta questa doverosa premessa per rispondere alle numerose e-mail giunte in redazione, dopo i convenevoli di rito ed i soliti baci abbracci e Biagio Antonacci (assunto solo per la rima) il Cavedano, ormai a tutti gli effetti cittandino di San Marino, approfittò della sua immunità per raccontare la storia del piccolo Barbero, uno spietato personaggio di mezz’età il cui interesse principale nella vita era il vil denaro.
La sua specialità era quella irretire personaggi economicamente più deboli col solo intento dell’intanto (intanto gli faccio tirare fuori dei soldi , intanto gli faccio mettere un paio di firme)
Pieno di avidità e dal cuore impietrito il piccolo Barbero continuava imperterrito nel suo arido modo di vivere ignaro che anche se la malattia non se lo fosse portato via un uomo dagli attributi molto grossi gli avrebbe fatto, prima o poi, il culo facendogli tornare alla mente il “bene” che aveva profuso nella sua inutile vita.
Una mezz’oretta circa e lo show del Cavedano, tutto in 3D ma senza la necessita dei famigerati occhialini, terminò.
La parola fine si alzò all’orizzonte e il Cave (diminutivo per evitare una ripetizione) si inabissò non prima di aver lanciato un monito ad Elvezio che a dire il vero avrebbe preferito un monitor almeno almeno da 19″.
Fai atternzione Elvezio, fai molta attenzione, viviamo in un mondo dove tutti sono pronti a mettertelo nel culo non appena giri le spalle.
Un mondo dove personaggi come Pietro Maso hanno dei fans, dove l’aridità regna sovrana e la gente pur di avere soldi è disposta a togliere la vita altrui. Un mondo che giorno dopo giorno sta peggiorando spinto verso il baratro proprio dalla razza umana .
Manca il rispetto , manca l’amore , manca la figlia del dottore ….era intervenuto il garante della cazzoneria … in quanto mr . Cavedans si stava incanalando in discorsi, per carità veri, ma troppo seri e non adatti per i lettori di Squame d’Amore.
Ma intanto l’aveva detto.
Iil tutto era stato tradotto e fono spiaggia aveva divulgato la lezione a favore di tutti i bagnanti e vuccumprà presenti in quella strana giornata sulla battigia.
In un altra parte del mondo erano già calate le luci della notte ed un forte vento sbatteva contro le tapparelle creando quell’effetto che spaventa alcuni non facendoli dormire e che invece delizia altri non facendo venir loro la voglia di dormire per rimanere ad ascoltare ma questo è un discorso non pertinente, fra l’altro, alla situazione che Elvezio stava vivendo .
Abbandoniamo la notte di questo luogo misterioso per tornare nella spiaggia dalla quale il Cavedano si era già allontanato approfittando delle correnti favorevoli .
Elvezio rimase fermo nella stessa posizione lasciando che i pensieri corressero nella sua mente mentre Guido del bagno Bussola ogni qualche ora gli portava qualcosa da bere e mangiare .
Rossa e divertente.
Così si presentò l’alba del giorno dopo.
Di Elvezio solo l’alone nell’aria e la traccia sulla sabbia ancora bagnata ma non più bagnata dal mare a causa della bassa marea.
Chiare ed evidenti tracce di collutazione erano disegnate sulla sabbia; lo disse il tenente Drebin chiamato dalla scientifica a risolvere il caso..
Evidenti segni di trascinamento partivano in ambetre le direzioni (fatto salvo per davanti …. c’era il mare).
Non c’erano però orme di altre persone.
La pista da seguire era quella dell’atletica anche se poteva sembrare che riportasse sovente sulle stesse tracce, almeno una volta ogni 400 metri .
Drebin era fiducioso e lo disse anche alla conferenza stampa organizzata per l’occasione dalla sagra della seppia , evento grastro-culturale che piaceva a tutti meno che alle seppie, appunto, e ai piselli.
A casa Elvezio la notizia arrivò come un lampo a ciel sereno proprio sulla schiena di Jamessignore Sissignore appena rientrato dalle ferie che stramazzò a terra in stato di intirizzimento totale proprio mentre passava di lì Elda (l’amica di Elvezio) che ne approfittò per una trombata che si rivelò a 220 volt ma non 220 volt.
Cribalda la cuoca perimetrica andò su tutte le furie perdendo il controllo di se stessa trasformandosi nella pericolosa bidella che dopo aver malmentato il povero Jamessignore Sissignore ancora elettrizzato, sparì oltre la stanza 77 bis divelgendo ( che probabilmente non si dice) le porte ( in termini chiari buttando giù le porte).
Angelo il Drago di Komodo dormiva tranquillamente nel suo letto matrimoniale tenendo tra i denti un corriere dell’Ups che non voleva consegnargli un pacco di carne di cavallo …ma in fondo non faceva una gran differenza.
La scientifica passò la giornata a fare ipotesi su cosa era e come poteva essere successo.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti erano più di una
a ) rapito dagli Ufo
b) rapito dai Mufo
c) Rapito da Yoghi
d) il Muller lo Yoghi
b) il salto della quaglia
c) il coinvolgimento asimmetrico di Guido del bagno Bussola
s) il tresette con il morto
m) Silvio Pellico nelle “mie prigioni”
f) la vita, il punto vita e l’importanza delle dita
Il tenente Drebin invece metteva sul piatto solo la figa asserendo che un piatto di figa è sempre ed in ogni caso capace di farti fare qualsiasi cosa comprese cose che sembrano impossibili come appunto volattilizzarsi nel nulla.
Questa ipotesi, fra l’altro prendeva sempre più corpo man mano che il tenente faceva le consultazioni con gli abitanti/ospiti di casa Elvezio.
Il 118 arrivò a sirene spiegate per soccorrere il povero Jamessignore Sissignore facendo l’errore di suonare il campanello ….
– pronto ? disse Jamesignore direttamente dal pavimento ancora in fase elettrica.
– E’ il campanello urlavano i dottori dalla porta con già le flebo in mano
– pronto Casa Elvezio ……. continuava sempre più debole il maggiordomo
– Succede sempre così. commentò un ignaro passante
– Io il buco lo avrei fatto un po’ più profondo. disse l’uomo anziano che osservava i lavori stradali al centro del salotto di casa Elvezio.
La Kamchatka era stata invasa dalle forze comandate dal Generale Ingenerale; tutto questo approfittando dell’assenza improvvisa di qualcuno impegnato ad divincolarsi con un bilico tra vicolo stretto e vicolo corto.
La situazione non era affatto sotto controllo e neanche la torre.
L’avvento di Papa Francesco, in quel del Vaticano, fece impermalosire il sig. Prada che si vide riconsegnare le scarpe rosse. ma queste sono notizie che servono per riempire lo spazio disponible.
La marea era ormai diventata alta e tutte le tracce lasciate da Elvezio erano state cancellate dal passar delle onde sulla battigia.
Guido controllava la situazione mentre gli veniva recapitato un avviso di garanzia che non era quello del televisore appena comprato nello shop cinese di via dei caduti per la libertà ma bensì un avviso che l’obbligava a garantire la sua presenza e disponibilità per il decorso regolare delle indagini cosa che, fra l’altro, gli avrebbe causato dei problemi in quanto la domenica successiva il Bagno Bussola avrebbe dovuto aprire i battenti in occasione della Santa Pasqua..
Per uno strano scherzo del destino sull’isola di Pasqua non sapevano niente ma anche questa è un altra storia.
Le foto di Elvezio stavano facendo il giro del mondo tramite i social network, il suo profilo Facebook e quello di Twitter erano sommersi di messaggi di fans preoccupati per le sue sorti.
La cella …. non quella di Corona ….. era stata agganciata e qualcuno proprio in questo momento alle 17,01 stava leggendo i messaggi a lui destinati.
Nella mappa di Trip Advisor la bandierina cadde proprio sulla frazione di Cesenatico … Zadina… andandosi a conficcare nella schiena di un losco individuo o seduto su una panchina nella rotonda centrale della località turistica.
Raggiunto e immobilizzato dalla squadra anticrimine si rivelò un falso allarme.
Lui, il losco individuo, non era altro che uno stimato professionista della Cesenatico per bene insospettabile travesta in privato che si allontanava da casa per non alimentare dubbi in famiglia e allo stesso tempo mantenere tutti i suoi contatti .
Le indagini ripiombarono di colpo nel buio e nel buio ci cadde anche la blog novela visto che la notte si era fatta avanti.
Era la prima notte senza tracce di Elvezio e la comunità tutta si dimostrava alquanto preoccupata.
Vista lo stato generale il tenente Drebin pensò bene di chiamare qualche escort giusto per deviare il pensiero dalle cose brutte.
L’indomani l’alba non si presentò per pura protesta e il giorno iniziò direttamente dalle 10.00 a.m. ora in cui i bomboloni con la crema si erano già raffreddati.
Nessuna novità sul caso, le televisioni ormai affollavano la zona del rapimento filmando bambini in vacanza che facevano i pirulini con la sabbia resa fango dall’acqua marina , La corea del nord aveva già messo in guardia tutti dicendo che i missili a lunga gittata era pronti per partire e colpire punti strategici, i testimoni di Geova festeggiavano l’ennesima ipotetica fine del mondo mentre i Maya ormai avevano floppato ed erano stati cancellati dalla mente di tutti.
La pioggia cominciò a cadere dal cielo quando l’occhio indiscreto del Grande Guardone notò una sagoma corposa correre a testa bassa come una forsennata in direzione verso di là mentre, proprio dal di là, in direzione di qua proveniva la sagoma possente di un essere quattro zampe più coda posteriore.
L’urto fu molto violento e lo spostamento d’aria che ne derivò creò un onda anomala che investì il moscone di Schettino mentre faceva l’inchino .
Tra i due scaturì una feroce e violenta collutazzone nella quale la Bidella ammazzò di botte il povero Angelo mentre quest’ultimo mangiava la Bidella.
Il corpo di Angelo senza vita e grasso fu ritrovato dalle forze dell’ordine locali , tipo Pub o Bar in genere, che provarono inutilmente ad avvertire casa Elvezio tramite il telefono.
Lo squillare del telefono destò il povero maggiordomo ancora riverso a terra ormai senza forze
– arrivo . esclamò cercando di alzarsi mentre gli infermieri del 118 suonavano alla porta
– pronto . disse con un filo di voce
Qualche minuto dopo la figura del tristo mietitore aprì la porta al 118 annunciando loro che potevano tornare alla base e che nel caso avrebbe potuto ferire mortalmente qualcun altro giusto per non fargli fare un giro a vuoto
.
Un aria pesante e plumbea piombò sulla blog novela mentre un uomo vendeva fazzoletti di carta alle persone emozionabili.
La sorte di Elvezio rimaneva nel mistero come nel mistero era entrato anche il tenente Drebin chiuso da ore in ufficio intento ad interrogare Mara, una seria professionista talmente riservata che prima di lasciare il proprio numero di cellulare ……………
La famiglia Misseri , Corona , Hannibal Lecter , Vanna Marchi e il mago Do Nascimento, Guido Allegri , La Famiglia Bradford, George e Mildred , Pacciani e i compagni di merenda , qualche escort d’alto borgo, due trans .. a distanza, Nicole Minetti più qualche chierichetto preso a random nella penisola iberica si costituirono parte civile .
E mentre le ombre di un ennesima notte senza Elvezio calavano sulla blog novela una lenza con all’estremità un amo appuntito ricoperto da un brandello di lasagne col ragù scendeva sotto al pelo dell’acqua andandosi ad adagiare proprio nel giardino del Cavedano.
FINE DELLA 38° PUNTATA
