Amo questa foto 

era l’inizio di una sfida personale dal nome ” Quintuplo Ironman Africa 5″ (VLTi Xtreme 2014). 

Di li a pochi passi mi sarei adagiato nella trasparente acqua garganica per completare i 19 km di nuoto previsti nel primo step di quell’impegnativa e stimolante prova.

A lato di quella che sarebbe stata la sfida e dei 6 giorni circa di movimento continuo sono sempre rimasto affascinato da quest’immagine per le emozioni che è in grado di trasferirmi. 

Quell’andamento calmo, ma in realtà rapito dalle più disparate emozioni, mi trasferisce tutto il mio setting mentale dinamico: 


sto “andando verso” 

terribilmente attratto da una fatica ancora sconosciuta,

curioso di affrontare un ignoto che avrebbe potuto presentarsi sotto tante forme, 

e per nulla spaventato da un eventuale fallimento che ad onor del vero aveva anche probabilità discrete di presentarsi 

 

Sperimentare sfide nuove

sentirsi scomodi a rimanere nella tanto vezzeggiata e citata comfort zone 

coltivare ed alimentare la perenne ricerca di nuove esperienze per continuare ad esplorarsi e crescere, sia come atleta che come uomini, consapevoli che eventuali fallimenti saranno il miglior percorso di crescita che possiamo avere è un grande segno di mentalità dinamica sempre pronta ad inoltrarsi nella voglia di esplorare insita nella natura umana. 


Oggi, guardando questa foto, provo esattamente la stessa sensazione che provavo in quel preciso momento:

la consapevolezza di essere vincente

l’unica cosa che può sentire chi accetta di trasformare in realtà ciò che la sua natura  gli suggerisce. 


Verso Across Me 


Andrea Pelo di Giorgio 

Domani Arriva Sempre 

Assenza di confini